mercoledì 2 dicembre 2015

Come lubrificare la ventola del computer

Per la serie APPUNTI DI UNO SMANETTONE, annoto qui per me (e per chi abbia un problema simile al mio) qualche indicazione relativa al corretto funzionamento della ventola del PC.

Il problema

Quando accendo il mio notebook (Sony Vaio) inizia anche un fastidioso e rumoroso lamento continuativo che dura per 30 secondi e a volte anche per due minuti, poi si "spegne". A volte lo stesso rumore si ripresenta se sto digitando con entusiasmo sulla tastiera, per spegnersi dopo una manciata di secondi. Ovviamente si tratta della ventola di raffreddamento. Conosco il problema ma non ho mai dovuto sistemarlo da solo. Adesso però vorrei provarci e ho fatto un giro sul Web per trovare suggerimenti. Ecco di seguito che cosa ho trovato.

La soluzione


Il video rappresenta le operazioni da svolgere per lubrificare una ventola di un computer da tavolo. Immagino che la ventola per il portatile sia molto piccola ma che probabilmente le operazioni siano simili. Il video è composto da una sequenza di foto e didascalie che spiegano come fare a estrarre il cuscinetto della ventola e a lubrificarlo. Inoltre ho trovato post in diversi forum di discussione che affrontano lo stesso problema. Eccoli:


Ho capito una cosa essenziale, da condividere all'istante: vietato usare l'olio d'oliva. Ad sensum io non avrei mai pensato di utilizzare un olio alimentare, ma pare che qualcuno l'abbia fatto: i risultati sembrano buoni all'inizio, ma poi si crea un danno peggiore della soluzione. Quindi: per lubrificare la ventola del computer  del notebook, usare sempre oli sintetici, di quelli per lubrificare macchine per cucire, parti meccaniche... va bene anche lo Svitol.

Chi ha link sull'argomento, non esiti a condividerli.

Marco Morello di Web Genitori

venerdì 7 marzo 2014

Getty Images e le foto a titolo gratuito per i blogger (non è tutto oro...)

Leggo in tutti i miei blog di riferimento che Getty Images ha messo a disposizione tutto il suo catalogo, in forma gratuita e tramite un codice da inserire nel blog o nel sito, ai blogger o "generatori di contenuti" che utilizzino le foto per scopi non commerciali. I commenti descrivono da un lato una sorta di resa di fronte all'impossibilità di far valere il copyright in rete e dall'altro un nuovo modello di business con le foto che possono veicolare messaggi pubblicitari.

Ecco la verità: NON E' VERO CHE TUTTE LE IMMAGINI DI GETTY IMAGES sono aperte a questa possibilità. Getty continua a vendere le sue foto, e chi le usa senza averle comprate commette un illecito, anche in un blog di ricette della nonna. Ma una selezione di foto (non si sa quali e quante) viene resa disponibile per l'inserimento in blog e siti tramite un codice da copiare e incollare. Inoltre non esiste uno strumento di ricerca, tra i filtri presenti su gettyimages.com, che consenta di individuare le foto che offrono questa possibilità. Se stai cercando la foto di un kiwi, quindi, dovrai aprirle tutte, alla ricerca di quella che potrai legalmente inserire nel tuo blog.

Per vedere dove si trova il pulsantino per l'inserimento delle immagini nel tuo blog, clicca qui. Ho infatti appena scritto un post sull'argomento sul mio blog "oltreweb" dove ho riprodotto una schermata in cui si può vedere la disposizione del pulsante nelle immagini realmente condivisibili. Si trova anche un pulsante per spararle direttamente su twitter e su Facebook, funzione utile agli spammer di tutto il mondo. ;-)

Marco Morello di supersalute.com

giovedì 26 aprile 2012

Klout

Qualche tempo fa ho partecipato a un esperimento di "trasmissione web" in cui si discuteva di web reputation. E sottoponevo al gruppo di influenti e preparati esperti del settore i miei dubbi sul valore di un concetto basato sui numeri e non sui contenuti. La mia osservazione era semplice: davvero basta avere migliaia di follower per costruire la propria web reputation? Se ho mille persone che mi seguono perché ogni giorno dico una stupidaggine (e quindi per ridere di me perché sono un imbecille) questo porta i sistemi di calcolo automatici a ritenere che, in ogni caso, la mia reputazione abbia un valore alto. Direi che il mio ragionamento non fa una grinza. O mettiamo i sistemi automatici in grado di capire l'ironia oppure la web reputation resta una questione da valutare "a mano".

Ripensandoci bene, però, il valore numerico è comunque un dato importante. Diciamo che si valuta su quanta gente ha effetto quello che diciamo - e questo lo si può fare con dei semplici calcoli numerici - ma poi bisogna vedere se quello che diciamo, seguito da migliaia di persone, le influenza in qualche modo o le diverte o le indigna.
Facendo un passo in più, facendo finta di essere un po' intelligente, mi viene da pensare che qualunque sia il rapporto tra quello che dico scrivo fotografo filmo e i miei follower... il solo fatto che loro mi seguano significa che quello che dirò influenzerà in qualche modo la loro esistenza.
Potranno seguire i miei suggerimenti o esecrarli allontanandosi da quello che dico, ma in ogni caso per il solo fatto che mi seguano quello che io dico scrivo filmo fotografo per loro ha un valore.
Quindi, per chiudere, ho rivalutato Klout.
Klout è un sito che ci invita a registrare tutti i nostri social account, conta i nostri amici o follower, ci chiede  capisce di che cosa ci occupiamo, fa le sue valutazioni e ci dà un punteggio che tiene conto dei social network in cui siamo, del numero di meme che postiamo, delle persone che ci linkano o parlano di noi...
Alla fine tira fuori un numero che ci mette in classifica con gli amici e i contatti che a loro volta hanno il piacere di essere classificati.
Succede così che io, per meri valori numerici, ho un punteggio più alto di qualche noto personaggio televisivo o radiofonico, che pure ha certamente più seguito di me.
Secondo me solo il web semantico - che finalmente sarà in grado di capire quello che diciamo - sarà in grado di stabilire valori più affini a quelli della vera e propria reputazione, intesa come sistema di valori riconosciuto dalle persone (e non dai contatori automatici).
Voi che ne pensate di Klout?

Marco Morello di supersalute.com

mercoledì 7 luglio 2010

Offerta Netbook fino al 21 luglio 2010, all'Emisfero

Il centro commerciale l'Emisfero (come leggo dall'opuscolo DECOLLA IL RISPARMIO inviatomi dall'Emisfero di Perugia) lancia l'iniziativa FUORI TUTTO! grazie alla quale possiamo avere un decoroso netbook Compaq Mini 110 (Atom 270) a 149 euro. Se vi state chiedendo quale computer regalare a un bambino di 4 anni, suona proprio come la scelta giusta.
E se avete aspettato che un buon Netbook scendesse sotto i 200 euro per fare anche voi l'acquisto e portarvi in vacanza un computerino piccino picciò ma pieno di risorse, sempre all'Emisfero il pregevole Samsung N130 con batteria a 6 celle, wi-fi b/g/n e Windows 7 Starter Edition è in vendita, sempre fino al 21 lugli, a 199 euro.
Emisfero è in Via Settevalli, a Perugia. E' aperto dal lunedì al sabato, orario continuato, dalle 8.30 alle 21. Domenica 11 luglio apertura speciale dalle 9 alle 20.30. Telefono 07550123.

Attenzione, la nota esplicativa della promozione FUORI TUTTO dice: "sconti fino al 50% sui prodotti di fine serie evidenziati nei punti vendita. Alcuni esempi:"... quindi non è detto che i due netbook in offerta si trovino in tutti i centri commerciali. 
Nei commenti segnalatemi dove e se li avete trovati!

[NOTA AGGIUNTIVA DELL'8 LUGLIO: nel centro commerciale Emisfero di Perugia i due netbook sono già esauriti]


Marco Morello di supersalute.com

lunedì 30 novembre 2009

Beatles collection, su USB

Beatles collection su USB

Se per caso vi è sfuggito (no che non vi è sfuggito!), i ragazzi di oggi non usano più gli abituali supporti per ascoltare la musica. La musica per loro è un bene primario come lo era per noi, ma non ha più alcuna fisicità. La musica passa attraverso file che vengono scaricati, condivisi, copiati, spostati da un apparecchio all'altro. Di solito c'è un lettore di mp3 a fare da fonte di riproduzione. Ma altre volte è semplicemente il cellulare che, con l'aggiunta di un paio di cuffiette stereo, diventa strumento unico e insostituibile per restare in contatto con gli amici, accedere a Internet, scattare foto, girare filmati e, certamente, ascoltare ore e ore di musica.

Se volete regalare a un quindicenne un cofanetto dei Beatles perché volete aprirgli uno spiraglio sulla musica immensa che quei quattro ragazzi inglesi hanno regalato al mondo, non fategli il dispetto di regalargli dei CD. Lo so, voi dite ancora "album Beatles" ma qui si è oltre: la musica, smaterializzata, supera ogni confine. Basta un aggeggio di pochi centimetri e pochissimi grammi per poter ascoltare ovunque la propria musica del cuore.

Il regalo dell'anno, quindi, per gli appassionati dei Beatles e per i nativi digitali di oggi, è la Beatles collction dal titolo "The Beatles USB Stereo Boxset Remastered". Si tratta di una bellissima mela verde in edizione limitata che ospita una minuscola chiave USB rimpinzata di tutta la musica che i Beatles hanno creato dalle origini al termine della loro carriera.

D'ora in poi, in attesa della possibilità del download ubiquo di qualsiasi cosa in qualsiasi momento della nostra giornata, la musica si distribuirà così: una chiave USB (questa è da 16GB) in file musicali in formato FLAC o MP3 a 320Kbps, con una qualità anche superiore a quella del CD.

Se non avete nessun ragazzino quindicenne da utilizzare come scusa per questo acquisto, pensate che si tratta di un'edizione limitata, con tutti gli album che voi avete un po' in vinile, un po' su cassetta, un po' su cd... è la scusa buona per farvi un autoregalo di Natale come da anni non vi concedevate!


Marco Morello di supersalute.com


Parole chiave: "album Beatles," "Beatles collection," "cofanetto Beatles".

sabato 28 novembre 2009

Playlist online che assecondano il tuo mood


Se anche a voi è successo di scegliere la musica da ascoltare in base allo stato d'animo o a quello che state facendo, Playlist Now è il sito che fa per voi. Scrivete (in inglese) quello che state facendo (per esempio, "I am sitting on the couch after eating" - ovvero: sono seduto sul divano dopo mangiato) e il sito vi presenterà una playlist di brani pronti da ascoltare in perfetta (?) sintonia con la vostra situazione.

Le playlist possono essere modificate eliminando o aggiungendo brani, possono essere salvate come preferite in modo da recuperarle senza fatica e possono anche essere condivise sui nostri social network prediletti.

Peccato che il sito, giovane e promettente, sia dotato di risorse limitate e quindi spesso si trovi a superare il numero massimo di utenti contemporanei consentiti, causando l'errore che vedete qui sotto.


Presto, presto, qualche colosso investa in PlayListNow, in modo che tutti possiamo usufruire del servizio senza trovarci di tanto in tantovsbattuti fuori dal sistema a causa di un eccessivo entusiasmo nell'uso!

Marco Morello di supersalute.com [sito di vendita integratori online]

mercoledì 11 novembre 2009

Geekissimo ti regala lo SlingBox per vedere la Tv e Sky legalmente su Internet!

Geekissimo, uno dei miei blog preferiti, regala lo SlingBox, un aggeggio per vedere Sky e la tv su Internet.
Visto che il regalo fa parte di un vero e proprio concorso, andate a leggere il post per sapere come partecipare: http://www.geekissimo.com/2009/11/11/slingmedia-vedere-tv-e-sky-internet

Marco Morello
di supersalute.com